monaciLo scorso 19 agosto la comunità monastica di Chiaravalle ha eletto Abate padre Stefano Zanolini, che già ne era il priore (nella foto il sesto in prima fila).
Al nuovo Abate vanno i migliori auguri di buon lavoro da tutta Koinè.
E’ la prima volta dopo più di 200 anni che c’è un Abate all’abbazia di Chiaravalle.
Era infatti dal tempo della soppressione della comunità monastica ad opera di Napoleone Bonaparte nel 1798 che Chiaravalle non eleggeva il proprio Abate.
Anche quando, nel 1952, i monaci tornarono a Chiaravalle, priore della comunità era l’Abate Rosavini, eletto a Roma come Abate della Congregazione, ma non del monastero.
Ora, invece, due sono le importanti novità: ad eleggere padre Zanolini è la Comunità stessa di  Chiaravalle e, per effetto delle nuove Costituzioni approvate a febbraio di quest’anno, l’Abate di Chiaravalle diventerà anche Abate Preside della Congregazione di san Bernardo in Italia, che fa parte dell’Ordine dei Cistercensi.
L’Abbazia di Chiaravalle – che ad oggi conta 15 monaci – torna così ad avere un ruolo centrale nella Congregazione e nell’Ordine monastico a cui appartiene.
L’elezione del nuovo Abate sarà sancita dalla Benedizione abbaziale che avrà luogo a Chiaravalle sabato 16 settembre alle 15.30, presieduta dall’Abate Generale dell’Ordine dei Cistercensi padre Mauro Giuseppe Lepori.